PIORACO – Criticità per la Casa di Riposo “Agnese Mataloni” di Pioraco, stop ai lavori, si cambia la ditta appaltatrice, decisione necessaria. Recentemente è stato smobilitato il cantiere della Casa di Riposo situato in Vittorio Veneto. Il sindaco del Comune di Pioraco Matteo Cicconi ha sottolineato l’importanza di questa struttura: «La Casa di Riposo di Pioraco è un’opera per noi fondamentale e strategica sulla quale abbiamo concentrato tutti gli sforzi e le energie appena dopo l’evento sismico del 2016».
L’amministrazione comunale aveva aggiudicato i lavori il 13 settembre del 2022, con firma il 18 novembre e avvio concreto dei lavori il 13 febbraio seguente. Il primo cittadino ha poi fatto chiarezza: «Vuoi per la complessità dell’intervento essendo una struttura socio-sanitaria con prescrizioni e pareri necessari, vuoi per imprevisti e soggetti all’interno della filiera della ricostruzione, in questo caso parlo della ditta aggiudicataria che ha determinato importanti criticità, oggi siamo arrivati al punto di procedere con la rescissione del contratto. Abbiamo optato per un accordo consensuale tra le parti, il comune e la ditta in questione, per il mancato rispetto del cronoprogramma. Dal 2022 ad oggi, nonostante numerose sollecitazioni ed incontri con tutti i soggetti interessati, i lavori non sono andati avanti. Ad oggi solo il 30% dell’intero intervento è stato fatto. Ora anche alla luce di importanti imprevisti che in fase di esecuzione sono emersi – ha aggiunto Cicconi -, il piano interrato è completamente pieno di acqua per probabilmente falde sotterranee, di cui non se ne era a conoscenza nel momento della redazione del progetto, sarà necessaria dunque una revisione dello stesso, che comporterà inevitabilmente anche un incremento dell’importo e poi una nuova procedura di selezione dell’impresa, che speriamo potrà riprendere le lavorazioni interrotte e portare finalmente a termine la ristrutturazione della Casa di Riposo di Pioraco».
La nuova Casa di Riposo è progettata per ospitare venticinque persone, rispettando tutte le normative previste dal settore, la speranza del sindaco Matteo Cicconi: «Speriamo di rivedere l’effettiva ripresa dei lavori per la prossima primavera. Andiamo incontro ad un momento di stallo inevitabile a causa della decisione drastica, ma necessaria, presa».