Fabriano, polo Emergenze-Urgenze dell'Engles Profili: 21 le offerte
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Fabriano, polo Emergenze-Urgenze dell’Engles Profili: 21 le offerte arrivate

L'assessore regionale Baldelli: «Insieme al presidente Acquaroli ed ai colleghi di Giunta stiamo realizzando il programma di potenziare nelle Marche una sanità diffusa»

L'ospedale Engles Profili di Fabriano

FABRIANO – Sono 21 le offerte per realizzare il nuovo Polo delle Emergenze Urgenze dell’Ospedale di Fabriano, a comunicarlo è l’assessore regionale all’Edilizia sanitaria Francesco Baldelli.

«Insieme al presidente Acquaroli ed ai colleghi di Giunta, passo dopo passo, stiamo realizzando il programma di potenziare nelle Marche una sanità diffusa sul territorio sovvertendo le logiche delle chiusure e degli ospedali unici. Era necessario programmare investimenti senza precedenti, formare nuovi medici, con oltre 12 milioni di euro di risorse regionali, e attuare riforme concrete del sistema mettendo in atto un potenziamento organizzativo, tecnologico e infrastrutturale della rete sanitaria», evidenzia Baldelli.

La nuova struttura ospiterà la diagnostica dedicata con Tac, Rx ed ecografo, sette posti-letto di terapia intensiva, due posti-letto di terapia semi-intensiva e il blocco operatorio con quattro nuove sale di cui una dello standard più elevato (ISO5).

La dichiarazione

«Abbiamo superato, passo dopo passo, le problematiche progettuali incontrate per questa struttura e, con un investimento di 21,5 milioni di euro, doteremo l’Engles Profili di un nuovo Polo delle Emergenze Urgenze che risponderà ai più elevati standard sismici ed energetici. Non lasciamo indietro nessuno e al contempo creiamo una notevole leva economica nel mondo del lavoro. L’ennesima riprova il forte interessamento del mercato alla realizzazione di questa struttura con ben 21 offerte pervenute alla scadenza del termine della gara di appalto che si è conclusa nelle ore scorse».

Lo stesso presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, aveva evidenziato l’importanza di questa struttura. «Si tratta di un ulteriore passo avanti per ampliare i servizi sanitari sui territori e in questo caso nelle aree interne, con un investimento di oltre 20 milioni, che va a potenziare la struttura sanitaria con un polo moderno, antisismico e all’avanguardia per rispondere ai bisogni dei cittadini e garantire migliori spazi per chi vi opera e chi ne usufruisce. Proseguiamo in questa direzione e nel lavoro di riequilibrio territoriale che stiamo portando avanti non solo tramite la riforma del sistema sanitario regionale ma anche con importanti investimenti come questo».

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