FABRIANO – Armato di una pistola, poi rivelatasi una scacciacani priva del tappo rosso, in una zona frequentata da famiglie, studenti e passanti a Fabriano. Il giovane è stato aiutato nella fuga da un’altra persona per far perdere le proprie tracce. Ma il cerchio potrebbe stringersi grazie all’indagine subito avviata dalla Polizia locale, supportata dai filmati di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona del centro cittadino e non solo. La Polizia Locale rinnova l’appello alla cittadinanza affinché collabori fornendo qualsiasi informazione utile alle indagini, a tutela del bene comune e della sicurezza pubblica.
I fatti
Un episodio che ha destato particolare preoccupazione si è verificato nei giorni scorsi nel centro di Fabriano, in pieno giorno, quando una pattuglia della Polizia Locale ha intercettato un giovane armato. Alla vista degli agenti, il giovane si è dato immediatamente alla fuga, stringendo l’arma tra le mani. Ne è scaturito un inseguimento lungo via Don Minzoni e piazzale Rosselli, con gli operatori della Polizia Locale che hanno tentato di bloccarlo anche a piedi. Durante la fuga, il soggetto ha gettato a terra un oggetto, poi risultato essere una pistola tipo scacciacani priva del tappo rosso, ritrovata accanto a un involucro contenente una sostanza marrone, apparentemente assimilabile all’hashish. Dall’analisi delle immagini di videosorveglianza è emerso che il giovane è riuscito a far perdere le proprie tracce grazie alla complicità di un secondo individuo, che lo ha raggiunto a bordo di un monopattino elettrico. I due si sono scambiati i ruoli: il fuggitivo è salito sul monopattino, mentre il complice si è allontanato a piedi, vestito con abiti identici, depistando così gli agenti impegnati nella ricerca. La Polizia Locale sta lavorando all’identificazione dei responsabili. Le indagini sono in fase avanzata e fonti interne indicano che gli autori potrebbero essere a breve deferiti all’autorità giudiziaria.
«È un episodio – dichiara il sindaco Daniela Ghergo – che dimostra quanto sia fondamentale la presenza costante e attenta delle forze dell’ordine sul territorio. Episodi del genere non possono e non devono passare inosservati. È importante che i cittadini si sentano parte attiva della comunità, segnalando anche in forma riservata situazioni sospette o comportamenti anomali. La sicurezza urbana è una responsabilità condivisa».