ASCOLI – Al centro, la figura solenne della Vergine. Sotto il Suo mantello azzurro trovano riparo i cavalieri giostranti. Dal cielo cadono gocce di sangue purpureo che simboleggiano i mali dell’umanità, dai quali la protezione della Madonna preserva coloro che le sono fedeli. È una vera e propria opera d’arte il Palio per la Quintana di luglio. A realizzarlo, l’artista ascolano Gabriele Viviani. Il drappo è stato svelato questa mattina (sabato 5 luglio) in pinacoteca.
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Davanti a tanti quintanari, è stato il professor Stefano Papetti, curatore delle collezioni comunali, a descrivere quanto raffigurato nel Palio. «Viviani, dopo aver attentamente studiato l’iconografia della tavola trecentesca di Francescuccio di Cecco Ghissi conservata nella chiesa di sant’Agostino, ha elaborato una immagine di grande suggestione – ha spiegato Papetti -. Dalla pittura medievale deriva anche l’uso della foglia d’oro che l’artista ha largamente utilizzato per lo sfondo della sua composizione. Ciò ricorrendo ad una antica tecnica in uso nelle botteghe dei pittori del passato che si avvalevano di sottilissime foglie d’oro applicate su una preparazione a base di gesso».
Emozionati, di fronte al Palio, sia il sindaco Marco Fioravanti che il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti, i quali si sono complimentati con l’autore. Sabato prossimo 12 luglio si correrà la Quintana di luglio.