ANCONA – Dopo le già annunciate 61 serate di spettacolo della Stagione di Prosa e Danza 2025/26, Marche Teatro con il direttore Giuseppe Dipasquale presenta ad Ancona altri due cartelloni: Scena Contemporanea 2025/26 Spazi di Creatività Illimitata e il ciclo di Incontri-show L’alfabeto della memoria 2025/26.
24 titoli proposti, 13 appuntamenti nel programma di Scena Contemporanea, 11 serate-evento per L’alfabeto della memoria per un totale di 41 serate di spettacolo tra Teatro Sperimentale e Teatro delle Muse.
Scena Contemporanea Spazi di Creatività Illimitata propone all’interno del programma 5 titoli prodotti e coprodotti da Marche Teatro.

Scena Contemporanea _Spazi di Creatività Illimitata
Il programma si apre sabato 18 ottobre ore 20:30 al Teatro Sperimentale con lo spettacolo Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses, Julia Varley, con Lorenzo Gleijeses, produzione Dear Friends. Eugenio Barba accompagna Lorenzo Gleijeses da molti anni intercettando ed esaltando le qualità e le intuizioni di un percorso di formazione e conoscenza. La scintilla che ha messo in moto il processo di creazione è scaturita dallo stridore e dalle assonanze generatE dall’accostamento dell’opera di Kafka con gli oggetti coreografici creati da Michele Di Stefano con Lorenzo Gleijeses. Ne è nato uno spettacolo in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi biografici dello stesso Kafka; la vicenda del personaggio centrale de La Metamorfosi, Gregorio Samsa e quella di un immaginario danzatore omonimo.
Sabato 25 e domenica 26 ottobre, da martedì 28 ottobre a domenica 2 novembre ore 19:00 Sala Melpomene – Teatro delle Muse va in scena La moglie perfetta drammaturgia e regia Giulia Trippetta, con Giulia Trippetta, produzione Agidi, Marche Teatro. Una lavagna in scena, una sedia di scuola, una donna vestita anni ’50, un seminario intensivo (solo per donne) di preparazione al matrimonio dal titolo “Si può far”. Il corso è volto all’istruzione delle giovani aspiranti sposine: quali sono le 10 regole da seguire per potersi trasformare nella moglie perfetta? La docente le mostra al pubblico come in una vera e propria lezione in cui ogni regola viene mostrata e spiegata in ogni sua parte, in un crescendo di ironia, surrealtà e gioco.
venerdì 31 ottobre 2025 ore 20:30 Teatro Sperimentale Lucia Mascino è la protagonista de Il sen(n)otitolo originale The B*easts di Monica Dolan, dramaturg, traduzione Monica Capuani, adattamento e regia Serena Sinigaglia, produzione Teatro Carcano. Alla fine tutto si riduce a una sola domanda: pensiamo che il seno sia una cosa oscena oppure che sia quello che è e basta? Una psicoterapeuta si trova a dover valutare un gesto mai compiuto prima. Una madre ha preso una decisione sul corpo di sua figlia e questa decisione scatena intorno a lei una serie di conseguenze e di reazioni sempre più fuori controllo. Un monologo volutamente sfidante, Il Sen(n)o ci conduce nell’esplorazione di un tema terribilmente attuale: come l’esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di internet.
Da giovedì 6 a domenica 9 novembre, da martedì 11 a venerdì 14 novembre e domenica 16 novembre ore 19:00 Sala Melpomene – Teatro delle Muse Invenzionitratto da “L’invenzione occasionale” di Elena Ferrante, pubblicato da Edizioni e/o, con Viola Graziosi, adattamento e regia di Andrea Giannoni, produzione Marche Teatro, TSA Teatro Stabile d’Abruzzo. Elena Ferrante scrisse nel 2018 per il quotidiano inglese “The Guardian” un articolo a settimana, su un titolo proposto di volta in volta dalla redazione del giornale. Gli argomenti spaziano dal primo amore all’autonomia dell’opera d’arte; dal trauma dei traslochi, all’emancipazione delle donne… Il suo modo di scrivere trascina e incanta. Il lavoro teatrale ispirato a Incidental Inventions sarà composto da dodici quadri. Viola Graziosi, attrice di straordinaria versatilità trasforma la lettura in un’esperienza performativa e condurrà gli spettatori un viaggio immersivo.
Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 novembre ore 19:00 al Ridotto – Teatro delle Muse Tutti bene ma non benissimodi e con Daniele Vagnozzi, produzione Marche Teatro. Un monologo ironico e poetico sul rocambolesco rapporto tra giovani e psicoterapia.Tutti i terapeuti della città sono momentaneamente al completo e Amedeo, un ragazzo di trent’anni alla disperata ricerca di un aiuto, non sa proprio cosa fare. Decide così di iniziare a seguire gli strampalati consigli dello psicologo più famoso d’Italia, il dottor Onesto, che nella sua celebre trasmissione insegna come auto-aiutarsi attraverso il pensiero positivo. Tra psicoanalisi auto-somministrata e assurdi sogni da auto-interpretare, compirà un viaggio nel proprio subconscio fino a comparire di fronte al più temibile terapeuta di tutti i tempi, se stesso.
Giovedì 4 dicembre ore 20.30 al Teatro Sperimentale Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altrotesto e regia Emanuele Aldovrandi, con Luca Mammoli, Serena De Siena, Tomas Leardini, Silvia Valsesia, produzione ERT Emilia Romagna Teatro – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Associazione Teatrale Autori Vivi. Una madre vuole aiutare la figlia di sette anni a diventare un’artista di successo e per farlo è disposta a tutto. Uno spettacolo sul rapporto fra la felicità e la realizzazione personale, che pone una riflessione su cosa sia la qualità artistica nell’epoca della post-verità.
La stagione prosegue giovedì 29 gennaio ore 20:30 Teatro Sperimentale Raffaello – il figlio del ventodi e con Matthias Martelli, produzione Teatro Stabile dell’Umbria. Un racconto avvincente e poetico su un grande genio dell’umanità: Raffaello Sanzio. Considerato simbolo di grazia e perfezione, la vita del pittore divino esplode non solo di arte pura ma anche di felicità, eros, sfide, contraddizioni e perfino polemiche con l’autorità e il senso morale del tempo. Matthias Martelli, accompagnato dalle musiche dal vivo del Maestro Castellan, riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione e trascina lo spettatore all’interno di un viaggio appassionante. Uno spettacolo che vuole essere celebrazione della vita di un genio, ma anche risposta ad un’esigenza del presente: oggi, come non mai, è necessario puntare ad un nuovo Rinascimento dell’arte e della cultura nel nostro Paese.

Sabato 7 febbraio ore 20:30 al Teatro Sperimentale Sissi L’imperatrice scritto e diretto da Roberto Cavosi, con Federica Luna Vincenti, produzione GoldenArt, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo è il racconto dell’inquieta e tormentata vita dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria. Il testo si snoda in vari quadri, ognuno dei quali prende in esame alcuni aspetti del carattere e del pensiero dell’Imperatrice. Il ritratto che man mano si compone mette in luce una donna tanto anticonformista quanto profondamente frustrata dalla rigidità e spietatezza della Corte Viennese. Profeta dell’imminente crollo dell’Impero Asburgico, Sissi ci mostra quel mondo come paradigma del nostro mondo, di un presente in cui le piaghe della sopraffazione, del razzismo e della guerra sono più virulente che mai.
Sabato 14 febbraio ore 20.30 al Teatro delle Muse va in scena il nuovo spettacolo di Flavia Mastrella Antonio Rezza METADIETROcon Antonio Rezzae con Daniele Cavaioli, produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello e Rezza Mastrella. L’ammutinamento è sempre auspicabile in un organismo sano. Un ammiraglio blu elettrico tenta di portare in salvo la sua nave spalleggiato da una frotta che lo stordisce con ossessioni di mercato: la salvezza di chi ti è vicino non è la via di fuga per chi vive delle proprie idee. In ogni caso nessuno è colpevole, c’è solo un gran divario nello stare al mondo.Tra visioni difformi si consuma l’ennesimo espatrio, che non è la migrazione di un popolo, mal’allontanamento inesorabile dalla propria volontà.E vissero tutti relitti e portenti.
Giovedì 26 febbraio ore 20:30 al Teatro Sperimentale arriva La Firma tratto da Non ti fidare di Claudio Fava, regia Claudio Fava, con Ninni Bruschetta e Federica De Benedittis, la produzione è di Teatro della Città, Marche Teatro. Nel parlatorio di un carcere, ai due lati di un tavolo che li dividerà irrimediabilmente per tutto il tempo, un uomo e una donna si confrontano sul passato che è riaffiorato e sul tragico segreto che li ha messi inaspettatamente l’una contro l’altro. L’uomo è il padre della donna: o almeno, così lei ha creduto per tutta la sua vita. Falso. Un segreto e una violenza che riemergono improvvisamente dal passato e che mettono “padre” e figlia di fronte alla necessità di riscrivere il senso del loro rapporto. Proveranno a farlo nel carcere in cui l’uomo è stato rinchiuso in attesa del processo, e dove la donna va a trovarlo per un ultimo, definitivo dialogo. Ed è qui che la storia inizia. Per arrivare ad un finale aperto che ribalta ogni premessa, ogni logica, ogni facile soluzione.
Sabato 28 ore 20:30 e domenica 29 marzo ore 16:30 Teatro Sperimentale Hospitality Suitedi Roger Rueff, con e regia di Francesco Scianna, produzione Marche Teatro, GoldenArt, Teatro Biondo di Palermo, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello. “Hospitality Suite” è un’opera teatrale, un testo che affronta con acume e profondità i temi dell’identità, della moralità e delle scelte di vita. Ambientata in una suite d’albergo durante una convention aziendale, la pièce segue tre venditori di un’importante compagnia industriale che cercano di conquistare un potenziale cliente cruciale per le sorti dell’azienda. Il dialogo serrato tra i personaggi svela poco a poco le loro vulnerabilità, ambizioni e illusioni. “Hospitality Suite” è uno spettacolo che tocca l’anima e il cuore dello spettatore. Un’occasione unica per vedere in scena un testo di rara profondità e attualità, interpretato da uno degli attori più talentuosi del panorama teatrale italiano.
Venerdì 24 aprile ore 20:30 al Teatro Sperimentale va in scena Minchia Signor Tenente scritto e diretto da Antonio Grosso, con Natale Russo, Antonio Grosso, Antonello Pascale, produzione 3ATRO. Sicilia 1992, in un piccolo paesino dell’isola c’è una caserma dei carabinieri, posta su un cucuzzolo di una montagna. I nostri militari (ognuno proveniente da una regione diversa italiana) affrontano la quotidianità del paesino in cui la cosa che turba di più la gente è il ladro di galline. L’arrivo di un tenete destabilizzerà l’unione dei cinque carabinieri. Minchia Signor tenente è la commedia cult degli ultimi vent’anni, si parla di mafia ma in maniera totalmente ironica e originale, facendo si che la risata porti alla riflessione ma soprattutto al modo di porsi verso le ingiustizie, per far si che ognuno di noi, possa avere uno sguardo dritto senza mai voltarsi, affrontando con coraggio e leggerezza tutto ciò che la vita ci offre.
Il cartellone si chiude giovedì 30 aprile ore 20:30 al Teatro Sperimentale con lo spettacolo Un sabato, con gli amici libero adattamento di Marco Grossi dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, regia Marco Grossi, con Pierluigi Corallo, Alessandra Mortelliti, Fabrizio Lombardo, Silvia Degrandi, Luca Avagliano, Marcella Favilla, Alberto Melone, produzione Malalingua in collaborazione con Alt Academy e Associazione Fondo Andrea Camilleri. L’evento si inserisce tra le iniziative per il Centenario della nascita di Andrea Camilleri, promosso dal Fondo Andrea Camilleri con il Comitato Nazionale Camilleri 100. “Un sabato, con gli amici” è un romanzo pubblicato per la prima volta da Mondadori nel 2009. La vicenda è ambientata in un quartiere altoborghese di una grande città italiana. Tre coppie di amici si ritrovano a passare una serata insieme, come d’abitudine. L’impianto richiama subito l’immaginario di un interno borghese tipico della commedia classica anglosassone alla Neil Simon e proprio come una commedia d’altri tempi i personaggi si presenteranno a noi. Ma un evento imprevisto finirà per far riemergere antichi e pericolosi fantasmi. Una narrazione d’impatto e un linguaggio schietto, essenziale e realistico. I temi in campo sono di estrema attualità, il lavoro esplora la complessità della psiche umana, attraverso conflitti irrisolti, perversioni e deliri, una black comedy noir dall’impianto squisitamente corale.
È possibile abbonarsi al cartellone dal 5 giugno con varie formule (in biglietteria, via mail e telefono), i biglietti singoli sono in vendita dal 13 giugno (i biglietti anche su www.vivaticket.com).
L’alfabeto della memoria
Gli incontri-show denominati L’alfabeto della memoria sono tutti al Teatro delle Muse e sono moderati dall’attrice e performer Annalisa Canfora.
Todo Cambia, cantava qualche decennio fa Mercedes Sosa. Perché, lo sappiamo, il “cambiamento” è parola che abita le nostre vite, le generazioni, le società. Cambia il linguaggio, la musica, il teatro, l’arte. Cambia il nostro sguardo sulle cose e sul mondo. E cambiamo noi. Il cambiamento è dunque la forza motrice di ogni esistenza, organizza e plasma la vita. La nutre, la orienta, la salva. Ma spesso ne abbiamo paura.
L’alfabeto della memoria vuole essere allora uno spazio di riflessione artistica e disordinata su come si vive, si accetta, si cavalca il cambiamento. Su come cambiano le parole e il senso che hanno per noi e per la società. È un alfabeto tematico sul quale sono stati invitati a discutere, riflettere e proporre punti di vista, i personaggi più in vista nel campo del giornalismo, dello spettacolo, dell’imprenditoria, della letteratura.
Gli appuntamenti si aprono lunedì 20 ottobre con Eugenio Barba fondatore e direttore dell’Odin Teatret, è ritenuto l’ultimo maestro teatrale occidentale vivente; lunedì 3 novembre sarà la vota del Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco che presentaRivista edita dalla Biennale di Venezia.Pensata e realizzata esclusivamente in formato cartaceo, ogni numero di Rivista è dedicato a un tema monografico e accoglie interventi, testimonianze, e contributi inediti ed esclusivi, firmati da artisti, studiosi e figure di rilievo del panorama culturale e della società civile, sia italiana che internazionale. Lunedì 24 novembre arriva sul palco delle Muse il politico, giornalista, scrittore e regista Walter Veltroni, martedì 9 dicembre è con noi la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio, venerdì 9 gennaio l’incontro è con l’imprenditore Oscar Farinetti, mercoledì 28 gennaio è la volta del cantautore Niccolò Fabi, lunedì 16 febbraio la scrittrice Chiara Valerio. Poi ancora giovedì 5 marzo è la volta della scrittrice, conduttrice radiofonica e autrice televisiva Chiara Gamberale, lunedì 30 marzo il giornalista e scrittore Marcello Veneziani propone lo spettacolo dal titolo Vico dei Miracoli La vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano Giambattista Vico raccontata come in un romanzo storico e filosofico in un viaggio musicale, sentimentale e civile nella Napoli a cavallo tra il ‘600 e il ‘700; al pianoforte Francesco Nicolosi, racconto e testi Marcello Veneziani, letture Luca Violini. Lunedì 13 aprile l’incontro è con il critico letterario e scrittore Emanuele Trevi. Chiude il ciclo di appuntamenti martedì 28 aprile lo scrittore, giornalista, critico letterario, curatore editoriale, poeta Roberto Cotroneo.
La prenotazione dei biglietti è prevista dal 1 settembre.
Tutte le info presso la biglietteria 071 52525 [email protected]
Marche Teatro_ è sostenuto da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con: Banco Marchigiano, FMG Frittelli Maritime Group, Pastificio Luciana Mosconi, TreValli.
www.marcheteatro.it