Castelfidardo, dà in escandescenze in strada: arrestato e di nuovo in libertà
Ancona-Osimo

Castelfidardo, dà in escandescenze in strada: arrestato e di nuovo in libertà

L’uomo ha ferito un carabiniere e un'infermiera. 28enne residente a Recanati, già noto alle forze dell’ordine per precedenti vari, è sceso dall’auto dopo aver causato un incidente e ha iniziato a tirare calci e pugni

La caserma dei carabinieri di Osimo
La caserma dei carabinieri di Osimo


CASTELFIDARDO – Ha incominciato a guidare a zig zag e poi la macchina ha tamponato quella che le stava di fronte. È successo sabato scorso (31 maggio), nel tardo pomeriggio, in via Recanatese, alla periferia di Castelfidardo. L’urto è stato piuttosto violento tanto che la macchina tamponata ha rischiato di ribaltarsi generando poi gravi disagi al traffico perché l’accaduto non si è chiuso lì, con l’incidente.

L’uomo, 28enne cubano residente a Recanati, già noto alle forze dell’ordine per precedenti vari, è sceso dall’auto e ha iniziato a dare in escandescenze. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Radiomobile di Osimo in moto e i sanitari dell’ambulanza della Croce gialla di Camerano e dell’automedica di Osimo. L’uomo non dava cenni di fermarsi.

Ha iniziato a colpire chiunque gli si parasse davanti e cercasse di fermarlo. La scena ha avuto luogo davanti a diversi testimoni che si sono fermati, oltre agli occupanti dell’auto tamponata. Ha ferito un carabiniere e in maniera poco più grave un’infermiera dell’automedica. I militari con difficoltà sono riusciti a bloccarlo alla fine.

Il ricovero

È stato fatto salire in ambulanza ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale vicino di Osimo sempre alla presenza dei militari. Ad un certo punto il 28enne ha iniziato a colpirsi alla testa in maniera violenta provocandosi ferite per una prognosi di sette giorni. Non sarebbe stato sotto effetto di alcol o stupefacenti né sarebbe riuscito a spiegare il motivo di quell’atteggiamento. Dopo poche ore è scattato l’arresto.

Due i capi di accusa che pendono sul capo del cubano: resistenza a pubblico ufficiale e il nuovo reato introdotto nel codice penale, lesioni personali a un ufficiale o a personale sanitario. Il giovane è stato rimesso in libertà.

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